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al testo di nicol luccardi
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I campi arsi a foglie d’autunno dorati tramonti al vaglio della notte meravigliosa natura dalle mille sembianze di donna in questo trepidar di fuochi si spegne il giorno. Il tempo fugge dal vivere scende negl’inferi della morte ora che il buio invade i nostri sguardi le ombre germogliano nei confini della mente. Soffia la follia in noi servi temporali della vita quale destino affligge il respiro umano. Trambusta la notte nel cuore in quale cielo divino cade la fine se nel manto celeste si oscura il cielo. |
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